Fonte: La Prealpina
Autore: Luca Testoni
Dopo il sold out de “Il pagante”, domenica sera l’epilogo affidato a Fabri Fibra.
Gran finale per l’edizione 2022 di Rugby Sound all’Isola del Castello di Legnano.
Sabato con l’unico “tutto esaurito” dell’intera manifestazione nel segno e nel suono della dance con la “Zarro Night” e del fenomeno web Il Pagante e, domenica, serata conclusiva, con le rime e i beat di uno dei gran maestri del rap tricolore, Fabri Fibra, colui che per primo ha reso l’hip hop fenomeno di massa.
Anche per il rapper di Senigallia, 45 anni, c’è stato il pubblico delle grandi occasioni: seimila paganti. Parafrasando una sua celebre hit sono stati tanti, pardon tantissimi gli “Applausi per Fibra”. Dall’inizio dell’ora e mezza di una scaletta, coinciso con “Intro”, una sua rilettura del “Cielo in una stanza” di Gino Paoli che altro non è se non una dichiarazione d’amore per l’hip-hop, inserita nell’ultimo disco (già platino) “Caos”, fino al bis, dopo un’ora e venti minuti senza mai risparmiarsi, “Dalla A alla Z”, geniale e originalissimo viaggio nell’alfabeto uscita la bellezza di 20 anni fa ai tempi dell’album d’esordio “Turbe giovanili”. «Che gioia cantarla qui a Legnano davanti a un pubblico tanto caldo. Quando l’ho fatta uscire non l’avevo potuta cantare dal vivo perché di pubblico proprio non ne avevo», ha confidato ai fan, omaggiati a fine show con t-shirt e cappellini griffati lanciati dal palco.
Nel mezzo tantissimi successi di un personaggio non semplice, ma mai banale: da “Fenomeno” a “Bugiardo”, da “Mr. Simpatia” a “Pamplona” e al recentissimo “Propaganda”.
Pur senza tradire lo spirito degli esordi, ormai Rugby Sound Festival è indiscutibilmente diventato uno dei punti di riferimento della musica live estiva lombarda e non teme la concorrenza della programmazione “grande” Milano.